Etichettatura alimentare: un aiuto per capirla meglio!

Spesso diamo per scontato che leggere le etichette sia una questione semplice e di poco conto: niente di più sbagliato!

Nel corso degli ultimi anni la Comunità Europea ha introdotto diverse novità in materia di etichettatura per i prodotti alimentari, rendendo l’argomento molto attuale e sempre in fase di costante aggiornamento. Scopriamo insieme i punti chiave ed impariamo a conoscerli per essere più consapevoli di ciò che consumiamo!

1)      La lista ingredienti: forse non sai che gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente, da quello contenuto in quantità maggiore a quello contenuto in quantità minore. Già questo potrà darti un’idea delle proprietà di un prodotto e farti capire se è davvero benefico come si dice oppure no!

2)      Gli allergeni: tra gli ingredienti, quelli indicati in maniera più evidente sono coloro i quali contengono un allergene (ad esempio il latte, l’orzo, la soia, ecc). La legge impone di renderli più evidenti rispetto agli altri, facci caso!

3)      Le cross contamination: spesso nella lista ingredienti non compaiono allergeni, ma è possibile che gli stessi siano presenti all’interno dello stabilimento di produzione. La frase “prodotto in uno stabilimento che utilizza...” Sta ad indicare proprio questo. Le contaminazioni crociate vanno assolutamente indicate per tutelare il consumatore ma devono essere evitate il più possibile da qualsiasi azienda produttrice, attraverso sistemi di controllo, sanificazione e rotazione delle produzioni.

4)      I Claim:  il lattosio, il glutine, la soia e tutti gli altri allergeni non sono pericolosi per chi non ha effettivamente allergie od intolleranze, non pensare quindi che un prodotto senza glutine possa risultare più dietetico, più salutare o semplicemente migliore di un altro!

5)      La tabella nutrizionale: ormai obbligatoria per tutti i prodotti, è uno strumento molto utile per valutare l’apporto calorico di un alimento o il suo contenuto in termini di grassi o proteine, per esempio. Fai attenzione: i dati possono essere espressi per singola porzione oppure per 100 g di prodotto!

6)      Gli ingredienti caratterizzanti: cerca di notare sempre la percentuale degli ingredienti caratterizzanti (per esempio la percentuale di cacao all’interno di un preparato per cioccolata), è un’informazione preziosa per capire la qualità di un prodotto!

7)      Il simbolo di stima: vale a dire quella e minuscola che spesso compare a fianco del peso netto nei prodotti confezionati. E’ una garanzia del peso medio del prodotto, che non può essere inferiore a quello indicato. Vi è un margine di tolleranza limitato e soltanto entro un certo numero di confezioni.

8)      L’ambiente: a partire dal mese di Luglio 2022 (ma noi già lo attuiamo da quasi un anno!) entrerà in vigore l’obbligo di segnalare le indicazioni per il corretto smaltimento del pack all’interno del quale è confezionato il prodotto. Fai la cosa giusta, differenzia sempre!

Questo piccolo vademecum è fondamentale per un consumo più attento e consapevole, segui le nostre rubriche per qualche altra piccola pillola di saggezza!